Smartphone e computer sono la porta d’accesso per i truffatori: ecco cosa devi fare per non rischiare i tuoi soldi

Non puoi fare a meno dello smartphone e del tuo computer? Allora c’è qualcosa che dovresti sapere: i truffatori potrebbero controllarli.

La protezione dei dispositivi elettronici è un argomento molto importante al giorno d’oggi. Questo perché ogni casa produttrice si preoccupa che siano intoccabili. Sperano di bloccare con successo l’attacco degli hacker, così da far sentire al sicuro i loro utenti. Ma se fino a questo momento la situazione sembrava gestibile, ora non sembra che sia più così. Difatti gli attacchi hacker sono aumentati rispetto al passato.

L’anno scorso abbiamo assistito ad una ondata di cybercriminali mai vista prima. Quasi 2.000 casi solo in Lombardia, con un incremento del 61% rispetto al 2021. Questo dato è in crescita e non accenna ad arrestarsi. E se da un lato le violazioni della privacy si sono abbassate, dall’altro pare che gli hacker non diminuiscano. Tutto ciò pare che sia dovuto alle tecniche utilizzate dagli esperti informatici.

Dispositivi elettronici, tutti quanti sono soggetti ad attacchi hacker: come è possibile?

I sistemi di sicurezza installati nei dispositivi, che ricordiamo essere migliorati con il tempo, sono stati d’aiuto in questa circostanza. Ma non è detto che continuino ad esserlo anche in futuro. Per questa ragione si cerca di analizzare i casi e di capire in che modo contrastarli. Quali sono le tecniche più usate dai cybercriminali per accedere agli smartphone e ai computer? Continua a leggere per scoprirlo: capirai anche come contrastarli in tempo.

Gli hacker sono riusciti ad ingannare più vittime possibili grazie alla tecnica del phishing. La capacità di persuadere gli utenti con email o messaggi ha sempre funzionato. Così facendo si sono verificare una quantità immane di violazioni di privacy. Diversi conti correnti sono stati svuotati, e la situazione è stata critica per diverso tempo. Ora riconoscerli è diventato più semplice grazie ad alcuni fattori. La grammatica scadente, i messaggi ripetitivi e la mancanza di dati d’assistenza sono dei segnali d’allarme.

Anche l’invio di virus informatici di diverso genere è sempre stato un problema. Si verifica quando viene scaricato un file corrotto da un sito poco affidabile. In questo modo gli smartphone e i computer cadono vittime di questi malware o spyware. Ci sono stati 1.110 casi di furti e 600 violazioni di conti correnti. Per difendersi in maniera efficace è consigliato non aprire link sospetti o visitare piattaforme poco attendibili.