Sei alle prese con le grandi pulizie di primavera? Non ti preoccupare, da oggi esiste un’app che ti svolterà le giornate.
La primavera è il mese delle pulizie. È questo il periodo dell’anno in cui facciamo le grandi manovre e cerchiamo di ravvivare casa dopo l’inverno passato. Ma quanto può essere noioso fare le pulizie? A volte davvero tanto. Oltre ad essere noioso, non sempre abbiamo il tempo di pulire quanto vorremmo.

Molte volte, può capitare, di dover fare le pulizie in maniera affrettata e di non accorgerci nemmeno se abbiamo pulito una superficie oppure no. Certo, vivere in una casa in cui la polizia non è approfondita, non è salutare. Fortunatamente, la tecnologia, come molti campi, ci viene in aiuto anche nella faccende domestiche.
Aspira lo sporco grazie alla realtà virtuale: no non è un sogno
Oggigiorno, la gamification, la pratica comune di utilizzare degli elementi tipici dei videogiochi come ricevere premi, scalare classifiche o ottenere punti, si sta espandendo in contesti che non sono propriamente ludici. In questo modo, si riescono a coinvolgere in maniera emotiva gli utenti in un’attività che altrimenti non avrebbero voglia di svolgere. Ecco perché, la gamification è perfetta per le pulizie di casa.

Del resto, chi è che ha voglia di perdere troppo tempo con le faccende? Bene, a risolvere il problema ci pensa Dyson con la sua app My Dyson. Attraverso questa app, si può trattenere traccia di tutti i punti in cui abbiamo già passato l’aspirapolvere. In questo modo, non perderemo tempo a passare e ripassare sullo stesso punto ed inoltre sarà tutto molto più divertente.
Un’idea molto simile era stata presentata a gennaio quando degli ingegneri di Shopify hanno usato un visore Quest per simulare la pulizia di un pavimento. Gli ingegneri della Dyson hanno avuto la stessa idea. Siamo davanti a un qualcosa che rivoluzionerà il mondo delle pulizie e ci permetterà di avere un approccio del tutto diverso e nuovo.
Nell’app MyDyson c’è una funzione specifica chiamata CleanTrace che permette di vedere sullo schermo in tempo reale una zona viola che indica la superfice in cui siamo già passati con l’aspirapolvere. La zona al di fuori di questo colore, sarà la parte di pavimento che andremo a pulire.
Uno degli ingegneri coinvolti nel progetto, Charlie Park, ha spiegato come, a differenza degli esseri umani, i robot sanno sempre perfettamente dove si trovano, dove sono già stati e dove devono ancora andare.
La funzione in realtà è molto semplice, basterà agganciare lo smartphone al tubo dell’aspirapolvere con un supporto che verrà venduto separatamente. Al momento l’app resta ancora un prototipo ma si prevede di rilasciarla sul mercato da giugno.